Area archeologica di Monte Adranone – Sambuca di Sicilia (AG) 2017-06-20T21:38:29+02:00

Area archeologica di Monte Adranone – Sambuca di Sicilia (AG)

Nell’entroterra sud-occidentale della Sicilia, ai margini della Valle del Belice e alle pendici del Monte Genuardo, si trova il borgo di Sambuca.  Il nome in origine era Zabut, nome arabo del castello, derivato dal suo fondatore, l’emiro Al-Zabut – lo splendido – nome che viene poi trasmesso alle terre conquistate. Altre ipotesi sul nome rimandano allo strumento musicale greco, la sambuca, simile a una piccola arpa, che ricorderebbe l’impianto urbano del centro storico, o ancora potrebbe derivare dalle piante di sambuco diffuse nelle valli adiacenti. Lo sviluppo urbano del paese segue due direttrici: quella araba “dentro le mura”, che si proietta fino a tutto il Cinquecento con la costruzione di residenze attorno alla fortezza di Zabut, e quella sei-settecentesca “fuori le mura”, con il palazzo comunale che fa da cerniera.

A 7 Km a nord dell’abitato di Sambuca si trova il sito archeologico di Monte Adranone, l’antica Adranon che fu colonizzata da Selinunte nel VI secolo a.C. e conquistata da Cartagine nel IV secolo a.C. Oggi conserva intatte le varie aree di una città antica: la necropoli in cui spicca la cosiddetta “Tomba della Regina”; la fattoria adibita ad area artigianale; il centro abitato dove si possono ammirare i resti di abitazioni, aree sacre, magazzini, botteghe, cisterne e, sulla sommità del monte, l’acropoli.