Isola di Lipari 2017-06-24T13:53:27+02:00

Isola di Lipari

Isole quasi magiche, le Eolie, e favolose: qui gli antichi Greci, affascinati dal loro mutevole aspetto – esse, infatti, appaiono e scompaiono secondo il capriccio delle nubi e dei venti, mutando colore e perfino posizione – ambientarono più d’uno dei loro miti.

Ma la vera ricchezza dell’arcipelago eoliano, dal 2000 dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, consiste nell’unicità di ciascuna isola che, proprio per questo motivo, viene frequentata da viaggiatori con molteplici esigenze.

Lipari è la più estesa delle sette isole figlie del dio dei venti Eolo, ed è nota come l’isola della “bellezza colta”, come la definiva il direttore d’orchestra Giuseppe Sinopoli, che proprio qui aveva una splendida villa. Un mare incantato, con i faraglioni a guardia della costa di fronte a Vulcano e le scogliere di mille colori a picco nel blu: dal bianco della pomice al rosso scuro del basalto, passando per l’oro dello zolfo e la campagna verde di ulivi e mandorli, fichi e vigneti, da percorrere lungo i sentieri indicati dalla nuova segnaletica, la rendono un piccolo scrigno di grandi tesori.

Non si può comprendere l’importanza storica e culturale di Lipari senza una visita al superbo Museo Archeologico Eoliano Luigi Bernabò Brea, testimonianza concreta di tutte le culture che hanno occupato il territorio fin da epoche remote e alla zona del Parco Archeologico dove si trovano tombe greche e romane ed un anfiteatro moderno in stile greco, adibito a concerti e spettacoli teatrali.