Percorso e temi 2017-06-20T22:11:48+02:00

MAPPA INTERATTIVA

LEGENDA

ANTICA STRADA SELINUNTINA
Il percorso principale segue le tracce visibili ed invisibili della Antica Strada Selinuntina. Si tratta di una vera e propria autostrada dell’antichità, costruita dai Greci per collegare la città di Siracusa alle sue colonie Akrai (odierna Palazzolo Acreide) e Kasmenai e proseguire verso  Gela e Akragas (odierna Agrigento) fino a Selinunte. All’epoca era la seconda arteria stradale più importante della Sicilia sudorientale antica, dopo la via Elorina che collegava Siracusa a Eloro, nei pressi dell’attuale Noto. Attraverso queste vie di collegamento gli abitanti delle antiche città ellenico-siceliote si dedicavano agli scambi commerciali o si spostavano per ragioni strategiche e belliche. Una strada percorsa a piedi o da carri trainati dai buoi di cui restano, perfettamente visibili in alcuni tratti, le tracce dei solchi scavati dal passaggio delle ruote.
La strada, partendo da Siracusa, passava da Akrai e proseguiva per Gela, Agrigento ed Heraclea Minoa per arrivare fino a Selinunte. I Romani successivamente la prolungano fino a Lilibeo come si può vedere nell’Itinerarium Antonini: una preziosa carta geografica di età tardoantica.

Oggi è possibile seguire questo itinerario tramite la SS 115 che collega le città di Trapani e Siracusa alla scoperta dei luoghi religiosi di oggi e di ieri come, ad esempio, il Thopet, l’antica area sacra di epoca fenicio-punica sull’isola di Mozia, nella laguna dello Stagnone di Marsala, Castelvetrano e Sciacca, due tappe del Cammino della Passione in Sicilia, l’antico Santuario della Malophorós a Selinunte, le aree archeologiche dedicate all’antico culto di Demetra nella Valle dei Templi ed il Santuario di San Calogero ad Agrigento, l’area archeologica Acropoli (Molino a Vento) di Gela, il parco archeologico di Kamarina, il Santuario della Madonna del Carmine a Ragusa, l’area archeologica di Akrai a Palazzolo Acreide, l’area archeologica di Eloro a Noto, la Necropoli di Pantalica, l’area archeologica della Neapolis e e la Basilica di Santa Lucia a Siracusa. Insomma un interessante tracciato che unisce est ed ovest di Sicilia, mostrando numerosi patrimoni sacri e civiltà, alcuni conosciuti, altri meno. Ma soprattutto è uno spaccato di Sicilia vera che, tramite forme di mobilità dolce e tradizionale, può divenire una significativa motivazione al viaggio religioso di scoperta ed esperienziale.

DA ERICE AD AGRIGENTO – percorso bike o trekking 
Un percorso ciclabile o trekking da Erice ad Agrigento che segue la sponda occidentale costiera della Sicilia fino a Marsala; si dirige verso l’entroterra fino a Salemi; prosegue in direzione sud attraversando Partanna prima di arrivare al mare a Marinella di Selinunte; rientra nell’entroterra passando da Menfi, Santa Margherita di Belice, Sambuca di Sicilia, Chiusa Sclafani, Palazzo Adriano, Santo Stefano Quisquina, Bivona, Alessandria della Rocca, San Biagio Platani, Sant’Angelo Muxaro, per terminare nella splendida Agrigento.
Il percorso della lunghezza complessiva di 273.3 km è disponibile su una App multimediale per dispositivi mobile 5.0, per sistemi operativi Apple iOS e Android, che contiene anche tutte le informazioni turistiche e le strutture di accoglienza lungo il percorso.