Barcellona Pozzo di Gotto – le Varette e la Visilla
In occasione della celebrazione del Venerdì santo a Barcellona Pozzo di Gotto si assiste a due distinte e contemporanee processioni di gruppi statuari, localmente indicati come varette. Il motivo di tale duplicazione è dovuto all’unione amministrativa tra i borghi di Barcellona e di Pozzo di Gotto voluta nel 1836 da Ferdinando II re delle Due Sicilie. Le processioni sono caratterizzate dalla presenza di 13 gruppi statuari posti su carri e dal sacerdote recante una reliquia della Santa Croce. La processione organizzata dai fedeli di Barcellona è caratterizzata anche dalla presenza di sette gruppi di cantori, i visillanti, che nel corso della cerimonia intonano canti polivocali detti Visilla (Vexilla Regis).
Il Corteo di Pozzo di Gotto, invece, presenta un solo gruppo di cantori a seguito della varetta dell’Ecce Homo. Vi sono anche i giudei, 31 figuranti vestiti da soldati romani che scortano, in entrambe le processioni, la vara del Cristo morto, battendo al suolo le lance e, a tratti, urlando e sguainando le spade.
Le due processioni iniziano nel pomeriggio, a Barcellona dalla Chiesa di San Giovanni Battista e a Pozzo di Gotto dalla Chiesa di Santa Maria Assunta, percorrendo le strade della propria contrada. Infine, poco dopo il tramonto, si incontrano presso il ponte di Longano che separa i due borghi in un clima di profondo coinvolgimento emotivo. Qui le processioni sfilano l’una accanto all’altra prendendo poi la strada del ritorno.
A Pozzo di Gotto, nella sera del Giovedì santo, dopo le celebrazioni della messa e del rito della cena, dodici uomini vestiti da apostoli si incamminano per l’abitato “alla ricerca del Cristo prigioniero”, visitando i sepolcri allestiti nelle chiese, accompagnati dal suono delle troccole e dal canto dei visillanti.
Una processione delle varette, curata dalla Confraternita del SS. Crocifisso, ha anche luogo a Messina a partire dall’Oratorio della Pace. La solenne processione cui prende parte il Capitolo della Cattedrale, attraversa le vie principali della città e dopo una sosta a piazza Duomo fa rientro presso l’Oratorio da cui era partita. A Messina anche l’incontro pasquale tra il Risorto e l’Addolorata si svolge nella suggestiva cornice di piazza Duomo.