La Cattedrale di Maria Santissima della Visitazione
Il Duomo di Enna, dedicato a Maria Santissima della Visitazione, è la chiesa madre della città, nonché monumento nazionale e luogo di pace dell’UNESCO dal 2008. Sorge nel centro storico della città, salendo la storica via Roma e si trova a circa 500 metri dal Castello di Lombardia. Esso si getta, con la sua maestosa facciata campanaria su una piccola piazza, definita Piazza Duomo, circondata dalla canonica e da altre architetture settecentesche e si affaccia su Piazza Mazzini, della quale occupa interamente il lato nord.
È annoverata tra le maggiori espressioni artistiche della provincia, grazie alla grandezza, alla vastità e alla pregevolezza delle opere custodite, tra cui affreschi del Borremans e all’affascinante fondersi di stili diversi, come il portale laterale barocco. Il Duomo è, infine, il culmine delle celebrazioni della suggestiva Settimana Santa di Enna e delle celebrazioni patronali della Madonna della Visitazione. Costruito nel Trecento e profondamente rinnovato circa due secoli dopo, presenta imponenti colonnati corinzi, tre navate e tre absidi, pregiate tele e lampadari, e una maestosa facciata con torre campanaria, che svetta su tutta la città, la cui campana è di mole impressionante in proporzione alla grandezza della città.
La Festa di Maria Santissima della Visitazione
Nella prima metà del XIV sec. a.c., la città sostituì il culto pagano della dea Cerere con la festa cristiana di Maria S.S. della Visitazione. In questa festa gli antichi sacerdoti di Cerere si trasformarono nella grande compagnia degli “Ignudi”, con vesti bianche a forma di tuniche. La statua di Cerere è sostituita da quella della Madonna. Oggi la statua è abbellita da gioielli offerti dai credenti per grazie ricevute, e portata a spalla dai confrati su una “Nave d’oro” in solenne processione.
Il 29 Giugno, vi è l’apertura della Madonna; dalla chiesa di San Pietro, dopo aver recitato i vespri e presa la chiave che aprirà le ante della nicchia che custodisce il simulacro della Patrona, si parte in processione verso il Duomo dove il simulacro della Vergine della visitazione viene traslato dalla cappella dei marmi all’altare centrale su un piccolo fercolo portato in spalla da alcuni confrati. Il 2 luglio è il giorno centrale della festa della Patrona, solennizzata, dapprima, con messe in Duomo e poi, di pomeriggio, con la processione. Il 2 luglio è il giorno dei grandi festeggiamenti.