Prizzi – l’Abballu di li diavuli 2017-06-29T12:01:46+02:00

Prizzi – l’Abballu di li diavuli

La Settimana Santa di Prizzi, nota per l’Abballu di li diavuli della Domenica di Pasqua, è molto articolata. La Domenica delle Palme si svolge una processione che vede l’arciprete del paese, coronato da un’aureola e vestito d’azzurro a rappresentare Gesù, attraversare benedicente, a dorso d’asino, le vie del paese addobbate a festa con archi d’alloro. Il Giovedì santo, presso la Chiesa della Madre, si celebrano il rito della lavanda dei piedi e la cena con l’allestimento di una tavola ricca di pani, agrumi, lattughe e finocchi a favore degli apostoli, impersonati per l’occasione dai ragazzi. Il mattino del Venerdì santo, dalla Chiesa del Santissimo Crocifisso, inizia la processione del Cristo morto. Il suono del tamburo e squilli di tromba fanno da sfondo al corteo  che ha come protagonista l’urna del Cristo morto seguita da cinque figuranti in veste di soldati romani e da fedeli che portano scale, chiodi e la corona di spine che serviranno a mettere in scena la crocifissione sul Calvario. La sera un nuovo corteo si avvia verso il Calvario con l’urna ora vuota, riccamente addobbata, l’Addolorata e la statua della Pietà, per raccogliere il corpo del Crocifisso e portarlo in processione per le vie del paese.

La Domenica di Pasqua, nel primo pomeriggio, ha inizio l’Abballu di li diavuli: la morte, in tuta gialla con una maschera in cuoio a forma di teschio, armata di balestra, e i diavoli, in tuta rossa con il volto coperto da un mascherone largo di latta e le spalle rivestite di una pelle di capra, armati di catene, si aggirano per l’abitato, ballando e brandendo le loro “armi”, disturbando gli astanti con insistenti richieste di denaro e molestandoli con lazzi e scherzi. Presso piazza Barone, dove si svolge l’incontro tra il Cristo risorto e la Madonna, iniziano ad agitarsi saltando e correndo da una statua all’altra, cercando di impedirne il ricongiungimento. A questo punto arrivano alcuni attori vestiti da angeli e armati di spada che colpiscono i diavoli uccidendoli e consentono all’incontro di avvenire, mentre le campane suonano a gloria. Questa azione drammatica si ripete nel pomeriggio, in altri quattro punti del paese: via Matteotti, Piana Rullo, piazza Sant’Anna e Piano Crocifisso.