San Biagio Platani – gli Archi di Pasqua

A rendere peculiare la Pasqua di San Biagio Platani sono i cosiddetti archi. Si tratta di complesse composizioni realizzate a cura delle due confraternite dei madunnara e dei signurara, di numerosissimi pani disposti su intelaiature di ferule e canne arricchite da agrumi, fiori, datteri, rosmarino, rami e foglie di alloro e di palma disposte lungo tutto il corso del paese. I pani presentano una variegata morfologia: ciambelle, angeli, campane, galletti, colombe, crocifissi, scene della passione, etc. Una parte di questo pane non lievitato per favorirne la durata è marmuratu, ossia rivestito di glassa bianca.
L’incontro delle vare (fercoli processionali) del Cristo e della Madonna che si svolge nel recinto delimitato dagli archi, vede la statua del Cristo risorto tenere in mano un mazzo di spighe di grano e altre primizie quali fave e piselli.
L’incontro tra gli archi rappresenta però solo il culmine di un complesso cerimoniale.