Destinazioni di turismo religioso cristiano: Luoghi del culto e dello spirito
L’architettura religiosa siciliana è il risultato di una serie di influssi diversi che, data la naturale posizione geografica dell’isola al centro del Mediterraneo, qui si incontrano e si scontrano.
Da un lato il mondo europeo che sorge dalle ceneri dell’Impero Romano d’Occidente, quindi cattolico-occidentale; dall’altro lato la zolla della cristianità orientale, quindi l’impero bizantino, e poi ancora la zolla islamico-araba: tre mondi che vengono in contatto tra di loro (e a volte si scontrano) con le loro civiltà, tradizioni e linguaggi.
L’architettura della Sicilia tardo-romana e cristiana non sembra avere una sua grande originalità; tende infatti a ripetere una serie di modelli diffusi nel mondo occidentale. L’originalità si può invece cogliere nelle trasformazioni in basiliche cristiane di alcuni tra i monumenti dell’età classica come, ad esempio, il tempio di Artemide a Siracusa, che viene trasformato in basilica cristiana: lo scheletro del tempio ancora oggi costituisce l’ossatura della chiesa, il peristilio trasformato in muro di cinta e il naos (cella centrale) con l’apertura di arcate, che divenne la navata centrale della chiesa. Una trasformazione dello stesso tipo viene realizzata anche nel Tempio della Concordia ad Agrigento.
L’epoca paleocristiana ha lasciato anche numerosi resti di catacombe e chiese costruite seguendo l’antico modello basilicale di origine latina, continuando poi con l’arrivo dei bizantini che crearono le cosiddette “cube”, chiesette a pianta quadrata presenti soprattutto nella parte orientale dell’isola.
Con l’arrivo dei Normanni, all’inizio dell’anno 1000, gli Arabi si allontanano e con essi le loro espressioni figurative. L’epoca normanna è un grande cantiere, in cui si fondono diverse esperienze costruttive. Segna in parte il ritorno dello sfarzo architettonico bizantino che i Normanni cercano di imitare creando delle Chiese dalla forte influenza classica, monumenti sacri imponenti, a pianta basilicale e a croce latina o greca. A questo periodo risale l’unica moschea costruita in Sicilia, ritrovata di recente in uno scavo archeologico di strutture medievali a Segesta.
Il linguaggio predominante sotto la dinastia degli Altavilla è quello orientale, infatti si parla di architettura arabo-normanna, le cui caratteristiche sono volumi squadrati, superfici terse e specchiate, forme geometriche chiare quali il cubo e la semisfera: caratteristiche rintracciabili nelle architetture realizzate in Africa del Nord.
Il lungo periodo gotico segna il passaggio di vari dominatori nell’isola, ognuno dei quali ha influenzato l’architettura isolana, gli Svevi soprattutto con la costruzione di roccaforti ed il mantenimento dei Castelli ricevuti in eredità dai Normanni, i Chiaramonte con l’imposizione di un loro specifico modello decorativo ed architettonico presente in numerose Chiese e Monumenti pubblici isolani, con l’introduzione dell’arte gotico-catalana imposta dalla dominazione spagnola che l’isola ha subito durante il XV secolo.
Del periodo barocco si conservano forse gli elementi più numerosi in parte per le antiche reminiscenze arabe e bizantine che hanno abituato gli isolani alle forti decorazioni, sia perché si impose in molte zone una grande opera di ristrutturazione post-terremoto come, ad esempio, la Val di Noto.
All’interno del progetto “Sicilia Sacra Network” si promuove un percorso alla scoperta dei principali Santuari, delle architetture religiose della Sicilia ma anche delle feste religiose ad essi connesse.
I Santuari più importanti della Sicilia:
Agrigento: Santuario di San Calogero
Caltanissetta: Cattedrale di Santa Maria La Nova
Catania: Cattedrale metropolitana di Sant’Agata
Enna: Cattedrale di Maria Santissima della Visitazione
Ispica: Santuario della Madonna del Carmine
Messina: Santuario della Madonna di Tindari
Palermo: Cattedrale metropolitana primaziale della Santa Vergine Maria Assunta
Palermo: Santuario di Santa Rosalia
Partanna: Santuario di Maria Santissima della Libera
Santo Stefano di Quisquina: Eremo di Santa Rosalia alla Quisquina
Sciacca: Santuario di San Calogero al Monte
Siracusa: Basilica di Santa Lucia al Sepolcro
Siracusa: Cattedrale della Natività di Maria Santissima
Trapani: Santuario di Maria Santissima Annunziata (o della Madonna di Trapani)